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SANTUARIO DI OROPA e

SACRA SAN MICHELE

4 e 5 luglio 2019

190 euro per due giorni, tutto compreso!

Info e prenotazioni presso A.R. Shalom - Via Como, 83 a San Donà di Piave (VE)

T: 0421 222 921

M: info@culturaplus.it

I primi documenti scritti che parlano di Oropa, risalenti all’inizio del XIII secolo, riportano l’esistenza delle primitive Chiese di Santa Maria e di San Bartolomeo, di carattere eremitico, che costituivano un punto di riferimento fondamentale per i viatores (viaggiatori) che transitavano da est verso la Valle d’Aosta.

1° giorno:

  • ore 6,00: partenza da San Donà di Piave;

  • ore 11,00: arrivo al Parco delle Lame e visita guidata;

  • ore 12,30: pranzo in trattoria tipica;

  • ore 14.30: partenza per Santuario di Oropa;

  • ore 15,30: arrivo al Santuario di Oropa e visita guidata;

  • ore 18,00: partenza per Rivoli;

  • ore 19,30: arrivo a Rivoli con consegna camere in hotel 3 stelle;

  • ore 20,00: cena in hotel e serata libera per visita città.

2° giorno:

  • ore 7,00: colazione;

  • ore 8,00: partenza per Sacra S. Michele;

  • ore 9,30: arrivo alla Sacra San Michele (Santa Messa e visita guidata);

  • ore 11,30: partenza per Piverone;

  • ore 13,00: arrivo a Piverone e pranzo in agriturismo;

  • ore 15,30: partenza per rientro;

  • ore 20,30: previsto arrivo a casa.

La quota comprende:

  • Viaggio in pullman GT, pedaggi autostrade, parcheggi

  • Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie e servizi privati, tv, tel, ecc.

  • Trattamento di pensione completa compreso bevande ai pasti

  • Visite guidate

  • Vitto e alloggio autista

  • Assicurazione medica e RC

  • Tassa di soggiorno

  • Iva, tasse e servizio

SACRA SAN MICHELE

La Sacra di San Michele ha origine sulla sommità del monte Pirchiriano, uno sperone roccioso appartenente al gruppo del Rocciavré nelle Alpi Cozie (alt. 962 metri). Pirchiriano è il nome antichissimo del monte, forma elegante di Porcarianus o monte dei Porci, analogamente ai vicini Caprasio, o monte delle Capre, e Musinè o monte degli Asini. Il monte vede la presenza di insediamenti umani fin dai tempi preistorici. In epoche successive viene fortificato dai Liguri e poi dai Celti sotto il dominio dei due re Cozio. Nel 63 d.c. quando le Alpi Cozie diventano Provincia Romana, il luogo, data la sua posizione strategica, viene sfruttato dai Romani come castrum, ovvero area di interesse militare. Dal 569 d.c. i Longobardi invadono e occupano le Alpi Cozie. È in questo periodo che in Valle di Susa vengono erette le famose “Chiuse dei Longobardi”. Questi innalzarono muraglie e torri attraverso la valle quando, sotto la guida del loro re Desiderio e del figlio Adelchi, si ammassarono per resistere all’entrata in Italia di Carlo Magno, re dei Franchi. Nel 773 d.c. questi ultimi, vincitori della battaglia delle Chiuse, conquistano la zona e vi rimangono fino all’888 d.c., anno in cui i Saraceni invadono le Alpi occidentali ed esercitano il loro dominio per un’ottantina di anni.

Focus on:

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Il National Geographic incorona la Sacra di San Michele come uno dei luoghi mistici più suggestivi d’Europa.

Il magazine che esplora il mondo e si prende cura delle Terra e del patrimonio paesaggistico mondiale, ha raccolto in una fotogallery una carrellata di affascinanti siti che, nonostante il passare del tempo, continuano a ispirare raccoglimento e meditazione, dai monumenti megalitici del Neolitico ai monasteri arroccati su montagne e scogliere.

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CLICCA QUI per leggere tutto l'articolo di Mole24, giornale di Torino. 

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